Attacchi di panico / Cura
Come molti sintomi psicopatologici, gli attacchi di panico “dicono qualcosa al/del paziente”, richiamano all’attenzione.
La crisi di cui si fanno portavoce può venire esplorata e divenire un momento di evoluzione, crescita e cambiamento importante in ambito familiare, relazionale, lavorativo, di progetto di vita. La psicoterapia diviene allora il contesto privilegiato in cui poter vedere, con l’altro quanto accade e trovare un senso a qualcosa che può divenire una sorta di aiuto, per quanto doloroso e fonte di timori e preoccupazioni, all’individuo che senza l’attacco di panico non avrebbe avuto la forza o motivi di affrontare nodi importanti della propria vita. La terapia psicoanalitica, che considera l’attacco di panico conseguenza di un disturbo dell’identità personale e della crisi di assetti difensivi, ha come scopo quello di agire a livello strutturale e non puramente sintomatico. La cura della persona sofferente di attacchi di panico implica la necessità di lavorare in seduta sull’attacco di panico, invitando il paziente a descrivere le sensazioni le percezioni e pensieri che l’hanno preceduto e accompagnato focalizzandosi sulle occasioni in cui si è manifestato. E’ indispensabile riconoscere la genesi dei sintomi, il contesto in cui si formano, e le immagini ad esso connesse. L’analisi durante la seduta di psicoterapia dell’esperienza traumatica rende l’esperienza significabile, pensabile, rendendo la crisi occasione di evoluzione individuale e motore del processo analitico.