Attacchi di panico

“Tieni il limite, che il limite ti tiene”

Sant'Agostino.

panico

L’attacco di panico è un breve episodio di ansia intollerabile che dura al massimo 20 minuti. E’ caratterizzato da sentimenti di apprensione, paura o terrore: la persona vive un senso di catastrofe imminente e ha spiccate manifestazioni neurovegetative. Possono esserci anche esperienze di depersonalizzazione e derealizzazione.

L’attacco di panico arriva come un fulmine a ciel sereno, improvvisamente. È questo il motivo per cui le persone ne sono tanto spaventate. La realtà, invece, è diversa: l’attacco di panico ha sempre un fattore scatenante, anche quando non si è in grado di riconoscerlo come tale, come si vedrà meglio in terapia.

Chi è colpito da un attacco di panico (d’ora in avanti ADP) di solito prova a gestirlo mettendo in atto una serie di azioni e comportamenti volti a proteggersi, come ad esempio respirare rapidamente, ma che spesso finiscono con il peggiorare la situazione dato che amplificano le sensazioni proprie del panico (respirare rapidamente può portare ad una iperventilazione che a sua volta porta a sensazioni di vertigine, di disorientamento e di confusione). Oltre a questo, il timore che l’ADP possa ripresentarsi spinge la persona che ne soffre ad evitare quelle situazioni in cui non sarebbe possibile ottenere un aiuto o dalle quali sarebbe difficile allontanarsi (luoghi affollati, mezzi pubblici, code, etc.). E’ questa l’agorafobia.

Basta un solo ADP per rendere sensibile la persona ad ogni minimo segnale dell’ansia e spingendola a sviluppare la “paura della paura”. Questa particolare situazione (la paura della paura) porta il soggetto coinvolto ad interpretare i segnali fisiologici di attivazione neurovegetativa (che sono in conclusione le modificazioni biologiche e fisiologiche cui va incontro ogni organismo animale quando sperimenta paura) come gravemente minacciosi per la propria integrità fisica e mentale. Queste sensazioni di paura portano poi, a loro volta, come in un circolo vizioso, a sperimentare nuova ansia fino ad un nuovo ADP.

In conclusione, è proprio la paura della paura (oltre ai comportamenti di controllo messi in atto dal soggetto) a far sì che si ripresentino nuovi ADP e a far sì che il disturbo di panico venga mantenuto.

Servizi offerti

I servizi che offro come psicologa, psicoterapeuta e psicodiagnosta nelle sedi di Bresso e di Milano Lambrate:

Consulenza breve

Si tratta di percorsi brevi, della durata di qualche incontro, che hanno l'utilità di individuare degli obiettivi da perseguire, una rifocalizzazione su di essi ed eventualmente il professionista più adatto per raggiungerli.

Psicoterapia individuale
ad orientamento psicoanalitico

Si tratta di percorsi individuali, a cadenza settimanale, della durata variabile (da alcuni mesi ad alcuni anni) che si avvalgono dell'utilizzo del metodo psicoanalitico che si interroga sulle cause profonde del disagio soggettivo e che in questo modo vuole rispondere alle mutevoli manifestazioni del disagio umano.

Psicoterapia di coppia

Essa è utile per tutte quelle problematiche, relazionali e/o sessuali, che sorgono all'interno della coppia. La psicoterapia di coppia prevede una frequenza settimanale della durata variabile (da qualche mese a qualche anno).

Psicoterapia di gruppo

Le persone vengono inserite in gruppi di 6/8 componenti, solitamente con problematiche ed età piuttosto omogenee, ed una frequenza settimanale. La durata degli incontri è di circa 90 minuti e l'ordine del giorno viene stabilito di volta in volta.

Test

Si tratta di strumenti standardizzati e validati che permettono di indagare il funzionamento della persona in diverse aree: la personalità, il pensiero, l'intelligenza. Possono essere utilizzati nella forma di una consulenza breve per illuminare alcune aree della persona aiutandola a capire di più come funzione dal punto di vista emotivo, affettivo, relazionale, cognitivo.

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