Disturbo Ossessivo-Compulsivo / Approfondimento
Facciamo degli esempi di ossessioni (pensieri):
- “potrei contrarre l’HIV se tocco le pareti della discoteca”;
- “non devo pensare ad una persona a cui voglio bene mentre passo di fronte all’ospedale perché altrimenti questa potrebbe ammalarsi per davvero”;
- “devo tenere sempre tutto in ordine se voglio evitare incidenti a qualcuno della mia famiglia”.
Ad ossessioni siffatte seguono poi comportamenti compulsivi i quali sono tesi ad evitare la minaccia temuta:
- Evitamento di tutte le pareti della discoteca e, per un effetto di generalizzazione, alle pareti di qualsiasi locale pubblico frequentato;
- Controllo sui propri pensieri e formulazione di preghiere o ripetizioni di parole, filastrocche o canzoni al fine di evitare qualsiasi pensiero sbagliato;
- Continuo riordinare oggetti evitando che questi possano trovarsi fuori posto anche per un solo momento.
Chi è affetto dal disturbo ossessivo compulsivo si rende ben conto come i propri pensieri e i propri comportamenti siano insensati ed esagerati ma ciò non aiuta a modificarli.
In definitiva, il disturbo ossessivo compulsivo arreca conseguenze gravi ed invalidanti a livello sociale e personale della persona che ne è affetta.